Li ho lasciati un po’ da soli, nascevano come un abbraccio al Camposanto, si sono passati l’inverno asciutto sulla scala insieme alla pianta e al fiore decapitato, e si sono confusi con un altro spettro che chiama la vita. Poi ci sono le pulizie di Pasqua e li ha inviati a casa, e quest’oggi tornando li ho scoperti a conversare.