E’ stampata in 500 copie numerate la cartolina natalizia 2024 dell’autrice Barbarah Guglielmana. Dopo tre anni di disegni con Babbo Natale che elargiva tutto il meglio del possibile, l’autrice oggi sembra aver dimenticato i desideri, e forse il sogno, da mettere sotto l’albero. In un mondo dove inizia una guerra al giorno, l’artista ha deciso in modo delicato ma anche pesante, e, come spesso, ironico, di tracciare per questo Natale un abete in allestimento. Protagonista l’ormai riconoscibile figurina scapigliata, l’Aforismana, al lavoro per la preparazione delle decorazioni per l’albero. Le palle colorate, dense di verde per la speranza di un epilogo migliore, di blu per un orizzonte più sereno, di rosso per i nostri amori, di giallo per la luce che sovrasti il brutto tempo, auspicano colori e sentimenti che ciascuno spera e vorrebbe donare.
Saranno tempi migliori? Saranno sinceri gli auguri? Saranno palle che abbiamo rispolverato come a ogni Natale, senza chiederci di cosa sono fatte? Di come potremmo farle per renderle più durature di un giorno?
Ai destinatari degli auguri la proprie verità e speranze, è auspicio dell’autrice.
“Per fare un albero di Natale ci vogliono tre cose:
gli ornamenti, l’albero e la fede nel futuro.”
(Proverbio armeno)
Articolo su Il Ticino del 23 dicembre 2024
Articolo su Eco di Pavia del 24 dicembre 2024