Vorrei una visione rosea / Misurare le parole secca la gola
Una apertura non veste una coperta a proteggerci
Quando la tua terra si inaridisce
Avere delle uscite non ha porte
Essere sole che brucia / Più cielo porti dentro più ne porti fuori
Ondeggio sulla palude bonificata
Impasto il mio ventre di reliquie / Il cuore dimora dove si trova
Seminerò dentro
Versi di poesia, versi urlati al vento che non sempre porta libertà, versi fermati in un disegno e poi su una una borsa, le Aforismana shoppers. Questa è l’iniziativa che Barbarah Guglielmana regala insieme a Marina, Alida e Paola di Costruzioni di Pavia, con una mostra che viene inaugurata il 16 settembre 2021.
La poetessa pavese, conosciuta per le sue doti grafiche, nel raffigurare gli “Aforismana”, presenta una sua esposizione di shoppers, aventi come soggetti i suoi ormai noti Aforismana, creaturine stilizzate che si umanizzano con aforismi veloci, intelligenti, ironici ma quantomai profondi. «Una linea e una parola che creo ormai da tre anni -spiega Guglielmana – e con cui comunico in modo chiaro, e anche inconscio. Le parole sono versi che nell’insieme fanno quasi una poesia, in cui viaggia una storia di vite umane».
Marina, Alida e Paola di Costruzioni idee&design l’hanno coadiuvata in questo progetto benefico. La vendita è totalmente devoluta alle famiglie afghane ospitate nella provincia di Pavia. L’iniziativa nasce con l’intento di raccogliere fondi, di iniziare una sensibilizzazione anche pratica che consenta di non perdere di vista questa nuova tragedia umanitaria e con l’obiettivo anche di stimolare altre iniziative.
E’ il patchwork della solidarietà borse improvvisate per scappare da una guerra, quella afghana: una nuova violenza con l’ennesima cancellazione dei diritti umani. Un bagaglio di quello che porti con te per non dimenticare. Un intreccio di fili e stoffe che crea la trama di una nuova storia.
Ringraziamenti
IL MONDO, DENTRO ha realizzato un mondo fuori: partecipazione e condivisione della cittadinanza si sono concretizzate in una raccolta fondi.
Gli aiuti sono stati consegnati il 27 gennaio all’ente BABELE ODV e, in collaborazione con la cooperativa Finis Terre SCS, saranno impegnati per l’accoglienza di persone richiedenti protezione internazionale di origine afghana, nel pavese.
Il progetto di collaborazione è stato visionato e acconsentito dalla Prefettura di Pavia.
I fondi raccolti serviranno per testi scolastici, materiale e attività sportive per i bambini, nonché per le pratiche legali per il rilascio dei documenti per la permanenza in Italia.
